Post by itarusvolei on May 23, 2007 16:45:43 GMT -5
PARZIALI:
19-25, 25-22, 21-25, 18-25
La Scavolini conferma il sestetto di gara un e parte con Berg palleggiatrice, Sheilla opposta, Guiggi e Maculewicz centrali, Mari e Costagrande in posto quattro. Libero Puerari.
La Monte Schiavo presenta una novità al centro rispetto a sabato scorso e schiera Marinova in regia, Togut opposta, Petkova e Bown al centro, Rinieri e Jaqueline in banda. Libero Zilio.
Inizia bene gara due la Monte Schiavo Banca Marche che sa contenere la voglia di rivincita delle padrone di casa (7-8).
Le ragazze di Marcello Abbondanza vanno in cr4escendo, sfruttando anche qualche indecisione delle pesaresi al servizio ed in attacco (12-16).
Togut e compagne amministrano il vantaggio di un paio di punti e riescono poi ad incrementarlo, lavorando bene in attacco (58% alla fine del parziale contro il 35% delle pesaresi).
Ze Roberto chiama time-out sul 16-20: la Monte Schiavo continua senza problemi in testa, grazie alle conclusioni di Togut e dell’ex Rinieri. Petkova conquista il primo set-ball e Togut chiude subito dopo il set a muro su Mari.
Nella seconda frazione di gioco, c’è la reazione della Scavolini (5-2 e 8-3) che si spinge avanti anche di sei punti (11-5). Le jesine non riescono a passare con le schiacciatrici, tirano fuori oppure trovano il muro avversario.
Sul 13-7, la Monte Schiavo mette il turbo e si ritrova avanti 13-14, ritrovando l’efficacia del servizio e dell’attacco. E’ l’inizio di un lungo testa a testa che le padrone di casa vincono nella volata finale, sul 22-22.
La Monte Schiavo stacca da subito le avversarie sul 4-4. Bown mette a terra una delle sue conclusioni e poi arrivano tre punti di fila di Rinieri (5-8). Pesaro è di nuovo costretta a rincorrere: Ze Roberto chiama time-out sul 6-11 e poi sul 13-19.
Le jesine hanno una marcia in più, concentrate e determinate fino alla fine. Pochi errori e gioco ben orchestrato da Marinova. Sul 14-19, arriva il break, firmato tutto da Togut, che stronca ogni rimonta della Scavolini: 14-22. Finisce con una battuta in rete della generosa Maculewicz.
19-25, 25-22, 21-25, 18-25
La Scavolini conferma il sestetto di gara un e parte con Berg palleggiatrice, Sheilla opposta, Guiggi e Maculewicz centrali, Mari e Costagrande in posto quattro. Libero Puerari.
La Monte Schiavo presenta una novità al centro rispetto a sabato scorso e schiera Marinova in regia, Togut opposta, Petkova e Bown al centro, Rinieri e Jaqueline in banda. Libero Zilio.
Inizia bene gara due la Monte Schiavo Banca Marche che sa contenere la voglia di rivincita delle padrone di casa (7-8).
Le ragazze di Marcello Abbondanza vanno in cr4escendo, sfruttando anche qualche indecisione delle pesaresi al servizio ed in attacco (12-16).
Togut e compagne amministrano il vantaggio di un paio di punti e riescono poi ad incrementarlo, lavorando bene in attacco (58% alla fine del parziale contro il 35% delle pesaresi).
Ze Roberto chiama time-out sul 16-20: la Monte Schiavo continua senza problemi in testa, grazie alle conclusioni di Togut e dell’ex Rinieri. Petkova conquista il primo set-ball e Togut chiude subito dopo il set a muro su Mari.
Nella seconda frazione di gioco, c’è la reazione della Scavolini (5-2 e 8-3) che si spinge avanti anche di sei punti (11-5). Le jesine non riescono a passare con le schiacciatrici, tirano fuori oppure trovano il muro avversario.
Sul 13-7, la Monte Schiavo mette il turbo e si ritrova avanti 13-14, ritrovando l’efficacia del servizio e dell’attacco. E’ l’inizio di un lungo testa a testa che le padrone di casa vincono nella volata finale, sul 22-22.
La Monte Schiavo stacca da subito le avversarie sul 4-4. Bown mette a terra una delle sue conclusioni e poi arrivano tre punti di fila di Rinieri (5-8). Pesaro è di nuovo costretta a rincorrere: Ze Roberto chiama time-out sul 6-11 e poi sul 13-19.
Le jesine hanno una marcia in più, concentrate e determinate fino alla fine. Pochi errori e gioco ben orchestrato da Marinova. Sul 14-19, arriva il break, firmato tutto da Togut, che stronca ogni rimonta della Scavolini: 14-22. Finisce con una battuta in rete della generosa Maculewicz.